RioLab
Creare un Sommario parziale mediante l'utilizzo del campo TOC PDF Stampa E-mail
Scritto da Paolo Ardizzoni   
Venerdì 28 Maggio 2010 09:38

L'argomento Sommari è stato ampiamente trattato da Cinzia Pagani nell'articolo "Creare automaticamente un sommario in un documento di Word", nonché in parte dallo scrivente in "Sommario parziale per ogni sezione".

In questo nuovo articolo affrontiamo la creazione di Sommari parziali, ovvero riferiti a singole parti del documento, mediante l'utilizzo dei parametri del campo TOC (Table Of Content: tabella del contenuto).

Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Novembre 2010 10:59
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Problema: quando si modifica una formattazione Word la applica a tutto il documento PDF Stampa E-mail
Scritto da Roberto Restelli   
Martedì 23 Marzo 2010 12:00

Vi è mai capitato che con Word, applicando una formattazione ad una sola porzione di test (ad esempio applicando il grassetto, oppure cambiando le dimensioni di un carattere o il colore dei font) questa venga applicata non solo alla porzione di testo selezionata ma a tutto il documento o a una buona parte di esso?

Questo potrebbe succedere quando il documento utilizza stili in maniera abbastanza diffusa, e non si tratta di un'anomalia bensì di un automatismo legato proprio agli Stili ma che in questo caso produce effetti indesiderati.

In questi casi si può risolvere in maniera puntuale con un piccolo "trucco", ma sicuramente si può intervenire in maniera definitiva per disattivare l'automatismo. Andiamo per gradi; questo è il "trucco" che funziona in ogni momento:

  • si applica la modifica della formattazione; questa viene applicata però ad una porzione di testo molto pià estesa (a volta anche a tutto il documento)
  • basta usare il comando per tornare indietro di un'operazione ("Modifica -> Annulla [formattazione]", oppure la sequenza di tasti [CTRL]+[Z]). Verrà annullata l'applicazione del formato al resto del documento ma rimarrà applicata alla porzione di testo selezionata in precedenza.

 


Per risolvere in maniera definitiva il problema bisogna invece operare sui singoli Stili. Ammettiamo ad esempio che il testo su cui stai operando sia associato allo stile "Normale" oppure "Titolo 1". Bisogna procedere in questo modo:

Ultimo aggiornamento Martedì 23 Marzo 2010 12:01
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Gestione degli errori in Excel PDF Stampa E-mail
Scritto da Paolo Ardizzoni   
Mercoledì 09 Dicembre 2009 21:55

In molti casi, le funzioni di Excel restituiscono un risultato di errore del tipo #DIV/0!, #N/D!, #RIF!, #NUM! e così via. Questo succede perché la funzione non riesce ad effettuare il calcolo che le è proprio.

Le ragioni possono essere molteplici: dalla divisione di un numero per 0 (zero), alla ricerca di un valore oltre il range di un intervallo, all'inesistenza di un dato cercato, alla dissociazione di celle e altro.
Ultimo aggiornamento Venerdì 03 Dicembre 2010 12:22
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Somma progressiva PDF Stampa E-mail
Scritto da Ignazio Putignano   
Lunedì 04 Gennaio 2010 16:32

A volte in Excel si ha l’esigenza di eseguire la somma progressiva, ossia un calcolo in cui (a cascata) si sommano dei valori al risultato di una formula analoga contenuta nella cella precedente.

Consideriamo, ad esempio, il caso della numerazione di un elenco di nomi, in cui il numero in corrispondenza di ciascun nome si ottiene sommando 1 al numero contenuto nella cella sopra.

Tralasciando l’uso di funzioni come RIF.RIGA o RIGHE (che risolverebbero il problema specifico della numerazione, ma non quello più generico della somma progressiva), la prima soluzione che forse ci viene in mente è quella di digitare il numero 1 nella cella B3, quindi immettere nella cella B4 la formula =B3+1 e copiarla sotto (trascinandola fino alla cella B9).

Semplice! Rapido! Efficace! ... Efficace!? ... Efficace forse no! ... Vediamo perché.

Ultimo aggiornamento Martedì 19 Gennaio 2010 22:31
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Aggiornamenti automatici per Office PDF Stampa E-mail
Scritto da Roberto Restelli   
Venerdì 13 Novembre 2009 08:36

Il vantaggio di tenere Office aggiornato è sicuramente enorme, sia dal punto di vista applicativo/funzionale (i vari service pack e le patch che vengono rilasciate risolvono anomalie e problemi applicativi che nel tempo vengono individuati e sistemati, ma a volte introducono anche nuove funzionalità specifiche) che dal punto di vista della sicurezza (le patch di questo tipo evitano di esporre gli applicativi ad attacchi e tentativi di intrusione volti ad impossessarsi delle informazioni sensibili degli utenti e prevengono usi fraudolenti).

Per Outlook la cosa assume un carattere ancora più importante se pensiamo alle sue capacità di combattere lo SPAM grazie al motore che individua messaggi e mittenti indesiderati, ma che richiede costanti e continui adeguamenti perchè i metodi di phishing e gli espedienti di far arrivare messaggi nelle mailbox degli utenti sono sempre in evoluzione.

Il sistema operativo Windows integra già degli strumenti che gli permettono di mantenere ogni singola postazione sufficientemente aggiornata: il principale servizio è chiamato Windows Update, che permette di individuare i corretti aggiornamenti (disponibili per la propria versione di sistema operativo e nella giusta lingua), scaricarli ed installarli senza richiedere all'utente una pesante conoscenza dell'infrastruttura. Questo servizio lavora, per impostazione predefinita, solo per Windows ma può essere esteso anche ad altri applicativi Microsoft con poca fatica. Esiste infatti una versione più estesa chiamata Microsoft Update, che lavora allo stesso modo e con la stessa efficacia.

Ultimo aggiornamento Venerdì 13 Novembre 2009 12:46
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